Parelli è quando abbiamo delle fondamenta solide per poi svilupparsi nelle varie discipline dell’equitazione.
Prendo puledri e cavalli per un perscorso di educazione che si modella in modo individuale, a secondo delle esigenze del cavallo e del cavaliere (in modo ideale si dovrebbe coinvolgere il cavaliere, ma non è obbligatorio), rispettando la formula Rapporto (mentale) – Rispetto (mentale) – Impulso (emotivo) – Flessione (fisica)
Voglio far mantere la confidenza.
Voglio far sviluppare curiosità , sensibilità , dignità .
Preparo al possibile, al probabile e all’inevitabile.
Doma:
Da 1 a 3 mesi.
Viene sviluppata la confidenza verso di noi, nell’essere umano come guida e nella gestione quotidiana della scuderia.
Il puledro arriva a farsi prendere e incapezzare, pulire e toccare dappertutto (incluso bocca, orecchie, mammelle, testicoli, ecc…), farsi lavare, ferrare, tosare, medicare, sellare, fasciare, imboccatura, salire scendere ed entrare nel trailer, attraversare le strettoie. Il puledro, con la massima naturalezza, andrà dal passo al trotto arrivando al canter, senza diventare emotivo; fermarsi o fare transizioni senza rifiuto (con flessione laterale), effetturare la retromarcia.
L’obbedienza viene da: confidenza, rispetto e comprensione.
Addestramento:
Avviene dopo la doma e crea le fondamenta in 4 aree (savvy): On-Line, Liberty, Freestyle, Finesse.
In seguito si passa a una disciplina specifica.
Mi occupo anche di cavalli difficili o che hanno ancora bisogno di consolidare la doma.